le storie del Circolo Eccentrico #15

#15 Il cristianesimo muscolare

una storia di sudore e buone intenzioni

Una terribile ansia scuoteva a fine '800 i bianchi anglosassoni sulle due sponde dell'Atlantico: non è che lasciando i lavori rudi a immigrati più o meno colorati, chiudendosi in comodi uffici e permettendo a donne sempre più istruite ed emancipate di decidere della vita familiare ci si stava riducendo a flaccidi simulacri, facili vittime del peccato e del demonio?

Un nuovo vangelo della salute e della virilità era necessario per combattere questa strisciante evirazione morale e fu presto incarnato dal cristianesimo muscolare!

Gesù alla colonna, flagellazione, statua resina - Holyart.it

Il cristianesimo muscolare era nato in Gran Bretagna come movimento teologico/filosofico e fu vigorosamente rilanciato a fine diciannovesimo secolo dai protestanti evangelici negli Stati Uniti.

Autorevoli teologi e predicatori presero a modello del cristiano perfetto un personaggio come Eugen Sandow (1867-1925), un prussiano che dal circo era passato a dettare per primo l'estetica del body-builder attraverso l'interpretazione di tableaux vivants dei classici della forza virile e della mascolinità: Achille, Ercole, l'eroico gladiatore e così via.

Sia il teutonico Sandow, noto come "l'Ercole moderno", sia Gesù, l'"uomo supremamente virile", secondo i principali promotori americani del cristianesimo muscolare, stabilivano il nuovo modello per l'uomo americano "perfetto".

Eugen Sandow (1894) - Wikimedia Commons

Un Gesù possente e muscoloso era quindi il simbolo perfetto per il cristianesimo muscolare. Il movimento promuoveva il sacrificio di sé, il patriottismo, la mascolinità, la cultura fisica e lo sport. Soprattutto quello di squadra. Incarnato dai neonati Boy Scout, dalla YMCA (la Young men's christian association) e sospinto dal culto della vita all'aria aperta personificato da Teddy Roosevelt, il nuovo vangelo della salute e della virilità era una sorta di reazione fisiologica contro la perdita del senso di potere da parte dei maschi bianchi americani.

Billy Sunday, giocatore di baseball e predicatore evangelico

Ginnasti cristiani della YMCA

Pugilato parrocchiale negli anni '930

Giovani cristiani sportivi della YMCA - 1890

Rivista YMCA 1919

I cristiani muscolari volevano veder nascere una generazione di "barbari gentiluomini " - uomini che accoppiavano i tratti della mascolinità essenziale con il carattere cristiano, in modo che possedessero sia la forza fisica, sia il desiderio e la capacità di controllare e dirigere quella forza a fin di bene. Quegli stessi anni videro l'affermarsi dell'antropometria, la pseudo-scienza della misurazione dell'uomo finalizzata a determinare la perfezione somatica maschile e la gerarchia razziale. Da qui all'eugenetica il passo fu breve ma fortunatamente di corto respiro.

Il cristianesimo muscolare fu sicuramente espressione di una forte ansia nazionale americana causata dalla rapida trasformazione demografica, intellettuale e politica di fine '800. Non diversamente da oggi, quando i ritratti di Gesù in veste di Rambo o di Trump come Cristo si possono trovare nei social network.

Ma se vogliamo attribuire la palma del più rappresentativo testimonial contemporaneo del cristianesimo muscolare, bene questo titolo non può andare che a Ned Flanders!

Nell'universo dei Simpson è sicuramente tra i personaggi meno problematici e proprio per questo generalmente benvoluto. Credente oltre ogni possibile dubbio ha fatto della fede il suo strumento per affrontare la vita, con compassione e disponibilità ad alleviare le altrui sventure. Dio è sempre dalla sua parte ma per affrontare ogni avversità anche un fisichetto non male ha la sua utilità.