le storie del Circolo Eccentrico #21

#21 Volevo un gatto nero

una storia di marketing cinematografico

Tutte le foto a corredo di questa storia sono state scattate dal famoso fotografo di LIFE Ralph Crane nel novembre 1961 a Los Angeles e documentano l'audizione per il ruolo di un gatto nero. 

A seguito di una inserzione sulla stampa, 152 gatti neri sono allineati in attesa del provino per l'adattamento cinematografico horror de "I racconti del terrore" di Edgar Allan Poe, interpretato da Vincent Price, Peter Lorre e Basil Rathbone, per la regia del re dei B-movies Roger Corman.

Come prima cosa furono scartati quelli con le zampe o il muso anche con una semplice traccia di bianco.

A quanto riferiscono le cronache  i gatti erano "molto meno nervosi dei loro proprietari". Un articolo del Los Angeles Times del 28 novembre 1961 riportava: 

Il marciapiede nell'isolato 600 di N. Bronson Ave. a Hollywood si è trasformato lunedì in una passerella. Più di 100 gatti neri si sono messi in fila - tanti gatti si metteranno in fila - per un'audizione per una parte in un film in risposta a un annuncio su un giornale che cercava "un gatto nero sagace". C'erano grandi gatti neri, piccoli gatti neri, gatti neri grigi, gattini neri, gatti bianchi e neri, gatti neri e bianchi, gatti neri nervosi, gatti neri gentili. C'era anche un gatto bianco. Ma era lì per tenere compagnia a un amico, un gatto nero. Una donna ha avuto bisogno del pronto soccorso dopo che un gatto accanto a lei ha deciso che non gli piaceva la sua gamba e l'ha graffiata. … 

Il produttore-regista – Roger Corman – stava cercando un gatto nero sagace per recitare in “Il gatto nero”, parte di una trilogia intitolata “I racconti del terrore” basata su Edgar Allan Poe e girata al Producers' Studio, 650 N Bronson Ave. Le star del film — Joyce Jameson, Vincent Price e Peter Lorre — hanno giocato con ogni gatto. Per vedere se era abbastanza sagace, ha detto qualcuno. 

La selezione e la relativa pubblica "sfilata" di gatti furono in realtà essenzialmente un espediente pubblicitario ordito dallo stesso Corman per attirare l'attenzione della stampa sulla produzione cinematografica.

Infatti il ruolo principale era già stato assegnato a un gatto nero addestrato professionalmente. Tuttavia, altri gatti erano ancora necessari come controfigure e per pubblicità; ne furono scelti sette in base a quanto "cattivo" fosse lo sguardo nei loro occhi.

In ogni caso il film ha contribuito a ristabilire una immagine positiva per il gatto nero, che nella pellicola aiuta con i suoi strazianti miagolii a scoprire un orribile delitto.